MICROCREDITO DUE COOPERATIVE FEMMINILI IN BURKINA FASO
Un primo progetto prevede di finanziare due cooperative femminili operanti in Burkina Faso, la cooperativa di Bazoule e quella di Yagma, volte ad allevare e commercializzare maiali e capre.
FINANZIATO
MICROCREDITO PICCOLI COMMERCI DI VESTIARIO IN SENEGAL
Un secondo progetto prevede di finanziare l’avvio di piccoli commerci di vestiario in Senegal. Alcune donne hanno già potuto beneficiare del credito per l’avvio dell’attività grazie ai nostri sostenitori, ma c’è ancora la possibilità di aiutare queste attività perché le beneficiarie sono ben 150 donne, suddivise in due gruppi, uno nella periferia di Dakar e uno nella zona di Rufisque.
UN MICROCREDITO IN SENEGAL
“C’è un momento che devi decidere: o sei la principessa che aspetta di essere salvata o sei la guerriera che si salva da sé… Io credo di aver già scelto…”
La risposta sta negli occhi sorridenti di Seynabou Ndiaye che da un paio di mesi ha accettato di mettersi in gioco e prendere parte al progetto di Microcrediti di Bambini nel Deserto,sostenuti dall’associazione Musica Solidale. Un prestito che le ha permesso, lo scorso mese di marzo di aprire la sua propria boutique a Keur Ndiaye Lo, nel dipartimento di Rufisque. Con questo investimento Seynabou ha potuto sistemare una parte della sua casa, creando un piccola boutique, arredandola e comprando la merce necessaria. Ora le donne del quartiere possono trovare tutto quello che serve per cucinare un tipico piatto senegalese oltre che a detersivi e saponi. Un investimento ben pensato dalla stessa Seynabou che, conoscendo la zona e il mercato ha investito nel modo giusto ed ora a distanza di soli due mesi dall’apertura della sua boutique è già pronta a restituire una quota mensile, che poi in futuro sarà reinvestita per aiutare altre donne del Gie (group d’interet économique) Cité Dabakh di Keur Ndiaye Lo. Un gruppo di donne che ha come scopo il mutuo sostegno alle famiglie e il prestito in occasione soprattutto di eventi.
Grazie ad una “tassa” mensile di 10.000 Cfa (15 euro circa) per ogni famiglia aderente viene creato un fondo cassa, al quale si aggiunge una seconda “tassa” di 2000 cfa (circa 3 euro) mensili per ogni donna. Con quest’ultima cassa il gruppo ha acquistato le stoviglie che vengono poi cedute per gli eventi. Chi ne usufruisce paga un piccolo affitto. Con quanto messo da parte si aiutano le famiglie in difficoltà. Il gruppo aveva chiesto il sostengo di Bambini nel Deserto per poter avviare alcune attività in favore delle donne e delle famiglie. Questa è solo la prima.
di Viviana Bianchessi
In Africa l’economia domestica è sostenuta dalla donna, che è il fulcro e il cuore della comunità. Le donne africane sono responsabili e competenti nella gestione del denaro e diligenti nello spenderlo, ma di fronte a tanta potenzialità ciò che manca è l’accesso al credito.
Il micro credito è uno strumento che consente a queste donne l’opportunità di avviare o ampliare le loro attività. La metodologia del micro credito rivoluziona il modo di pensare l’aiuto allo sviluppo nei paesi poveri. Si tratta infatti di uno strumento che stimola l’attività produttiva e la dignità delle persone cui viene data una possibilità di crescita che non viene regalata ma “prestata”, si abbandona la logica del puro dono e si riconosce la fiducia nella possibilità della persona: il credito prima ancora che monetario è fiducia al microimprenditore e al suo progetto, Lo sviluppo economico viene sostenuto in questo caso attraverso la responsabilizzazione dei microimprenditori, come protagonisti e fautori della propria crescita. In particolare, il micro credito alle donne è stato definito una vera e propria rivoluzione sociale, perché oltre a dare un ruolo importante alle donne all’interno della società, crea una rete di solidarietà utile anche per denunciare violenze e soprusi.